Un oggetto che proviene dalla tradizione russa, apparsa alla fine del XIX secolo, anche se per alcuni proveniente in origine dal Giappone (isola di Honsu). Matrioška indica immediatamente una simbologia dell’universo femminile, letteralmente matrëška è il diminutivo – vezzeggiativo di matrëna, diffuso nome proprio russo derivante dal latino mater, ma è anche un modo per dominare lo spazio, perché contraddice il fatto che uno stesso luogo non possa essere occupato da più di un oggetto, e rimanda alla molteplicità dell’io. L’idea di qualcosa contenuto in qualcos’altro, che a sua volta contiene qualcosa di più piccolo e così via, richiama l’idea della reductio ad infinitum. Quello che una Matrioška potrebbe esprimere è dunque l’idea di infinito. Una Matrioška infinita non l’abbiamo mai vista, se non nella nostra immaginazione.
Vén de aquí: http://www.dinamopress.it/news/matrioske-di-tutto-il-mondo-unitevi
Un objeto que proviene de la tradición rusa, apareció a finales del siglo XIX, aunque para algunos procedentes originalmente de Japón (isla de Honsu). Matryoshka indica inmediatamente a un simbolismo femenino del universo, literalmente matrëška es corto - expresión de cariño de Matrena, dio a conocer su nombre ruso deriva del latín mater, pero también es una manera de dominar el espacio, ya que contradice el hecho de que el mismo lugar no puede ser ocupada por más de un objeto, y se refiere a la multiplicidad del yo. La idea del contenido de algo en otra cosa, que a su vez contiene algo más pequeño y así sucesivamente, recuerda la idea de reductio ad infinitum. Lo que un Matryoshka podría expresarlo de este modo la idea de infinito. Un Matryoshka sin fin que nunca han visto, excepto en nuestra imaginación.